Neurologia Clinica
Resumen del Libro
In un mondo sempre più globalizzato, è comprensibile che i testi classici di medicina e delle varie specialità medico-chirurgiche siano in inglese, attualmente la lingua franca internazionale. Tuttavia, sarebbe da un lato triste atrofizzare le lingue nazionali in campo scientifico e, d’altro lato, ingiusto imporre a tutti, e soprattutto agli studenti, una conoscenza approfondita dell’inglese. A proposito del primo punto, ricordo vivamente il commento arguto e drastico del mio primo maestro, il grande patologo Massimiliano Aloisi, quando un giovane criticava l’italiano come lingua troppo forbita per esprimere concetti scientifici: Galileo ha scritto in italiano scienza superba, è questione di scienza, non di lingua! Mi fa quindi piacere vedere pubblicata la seconda edizione di questo testo eminentemente pratico di Neurologia Clinica, che mi pare abbia lo stesso ruolo, ma di gran lunga migliorato e arricchito, delle dispense universitarie dei miei tempi studenteschi all’Università di Padova. A questo proposito, mi fa piacere segnalare che il testo nasce dalla Scuola Neurologica Padovana, il cui fondatore riconosciuto è stato il Prof. Giambattista Belloni, e proprio per questo la gran parte degli Autori sono docenti padovani o di origine accademica patavina. Il testo è strutturato in maniera logica, partendo dalla semeiotica clinica e laboratoristica per passare poi alla trattazione più dettagliata delle malattie neurologiche divise sia su base anatomicache patofisiologica. È interessante – e tipico dei nostri tempi – che due soli capitoli siano dedicati alla semeiotica clinica e dieci ai sussidi laboratoristici e strumentali. Questo riflette la realtà della neurologia attuale, e soprattutto della neuroradiologia, che ci permette di guardare il cervello con sempre maggiore precisione. Ciò nonostante, resta vera la massima del mio maestro americano, Lewis P. Rowland, che, tra l’altro, è stato insignito della…